scrivo bene per te
Mio dio... ma sto qui cosa vuole???
E' dalla Festa della Poiana Imbalsamata che non mi dà tregua!
Si, ci siamo seduti accanto ed è stato gradevole. C'erano un sacco di cozze quella sera per cena.
Saranno state quelle? Il vino che mi continuava a versare?
Sarà che faceva il galante persino con il mio cane?
Non lo so... sì, mi ha fatto passare una bella serata...
Ma ora cosa va trovando da me??
Lo sa che ho già le mie rogne? Le mie beghe...
E poi a me gli uomini sposati che fanno i marpioni mi urtano da morire.
Sono l'incarnazione della menzogna e dell'offesa.
Quell'altra povera donna che l'aspetta a casa mentre lui mi versa vino e mi offre cozze come non ci fosse un domani...
Sgrunt... non ho voglia di farmi un viaggio di notte per passare la serata con lui e i suoi amici prima di tornare a casa prima della fine di questa faticosa vacanza.
Ho bisogno di tornare a casa per lavorare. Così, finalmente, mi riposo un po'.
Domattina mi invento una scusa.
Buona notte, Elvira
Mi pensavo aquila: poi ho cagato su una statua cittadina!
Talento: l'arte di far sembrare facili e naturali le cose difficili.
se sai farlo prima di studiarlo: hai talento.
se studi prima di farlo: il talento può essere compromesso.
Il bambino indeciso si presentò alla gelataia con un sorriso a 32 denti.
Da un orecchio all'altro il suo sorriso già diceva tutto.
"che gusto?" interrogò con precisione quella signora dallo sguardo materno
"pistacchio.. no... fragola e panna... no... menta e cioccolato... anzi... croccantino e zabaione..."
La gelataia non mosse un dito a quella mitragliata di gusti.
"Quindi quale vuoi?" indagò di nuovo con un cipiglio di sospetto.
quello che mi dice mi toglie tutti i dubbi. sono io il suo regalo...
Che gioia Emilia, che gioia riesci a trasmettermi! La sento sprigionarsi dalle tue mail,
una gioia ed una carica irresistibili. Resta sempre così, in questo momento brilli veramente..
Grazie, a chiunque ci sia a giocare con noi umani, grazie per il regalo che mi è stato fatto.
Sei tu il mio regalo amore, e non era nemmeno il mio compleanno..:)
DANCE ME TO THE END OF LOVE
Perchè tradurlo con un banale "conducimi alla fine dell'amore"?
Un significato che le parole originali non hanno nè portano tra gli spazi le righe.
Il significato è davvero altro.
C'è una forza in questa frase che rovescia i canoni standard dell'amore.
Parole e strutture non usate a caso.
"Conducimi" avrebbe avuto le sue giuste parole... che Leonard Cohen qui non ha usato!
lo amo da matti!
Rispetto profondamente la mia famiglia, ed il nostro amore è tutt’altra cosa, ad un altro livello.
..e poi la correttezza è verso tutti, quindi sai già che non potrei mai farti del male.
è sicuramente meraviglio quello che facciamo: ci scambiamo fiumi di parole, pensieri, emozioni.
scriviamo un casino. Dice Mario che in meno di un mese ci siamo scambiati per email una media di 10 discussioni al giorno!
di cui ognuna avrà almeno 20 email attaccate... wow!
così si fa!
[parliamo molto più di moltissime coppie] Sicuramente di più delle coppie che conosco io, di tutte.....
è sempre molto stimolante parlare e riflettere con te...
Peperoncino sei come me.
Bello da vedere tutto colorato: i colori del sole!
Il buon gusto non si impara.
O si ha o non si ha.
Tu ce l'hai.
Massimo C.
Si alzava tutte le mattina. Un piede dietro l'altro scendeva con fatica dal letto.
Restava qualche minuto a fissare le fughe delle mattonelle... in cerca della sua fuga.
Ma come per le mattonelle, anche per lei c'era sempre un muro a stroncare quella corsa verso l'infinito delle parallele annerite dal tempo.
Sentiva lo scricchiolio delle ossa stanche arrancare dietro a muscoli e tendini che cercavano di portarla in piedi.
Primo tentativo. A vuoto. Secondo tentativo. Quasi. Sbuffo. Fastidio. E tre... su! Traballante in una schiena incurvata e pesante sotto il peso del peso, degli anni, della tristezza. Cosa pesa di più? Non c'è tempo per chiederselo. Non c'è tempo per domandarsi come sia successo. Togliere il pensiero del pensiero è il primo pensiero!
I piedi infilati nelle ciabatte strisciano verso i primi compiti della giornata.
Primo compito. Via un pensiero.
Secondo compito. Via un altro pensiero.
Uno dopo l'altro uccideva i pensieri nei suoi compiti quotidiani.
Li annientava meticolosamente affinchè non riaffiorassero a tradimento durante la giornata.
Ma mentre annientava i pensieri, i pensieri crescevano più forti scorrendo veloci e subdoli sotto la pelle.
Pensieri invisibili vestiti di rancore e insoddisfazione si diramavano per il corpo intaccando le cellule e lasciandole ferite e sanguinanti. Cellule in agonia che contagiavano altre cellule. Cellule su cellule, aveva corrotto il suo corpo con i pensieri invisibili a cui non aveva mai dato voce. Una voce soffocata per anni che non ha più potuto dire "salvami da te stessa!".
Ho paura del mondo. Lo ammetto. Ne ho una fifa tremenda.
E quando hai paura del mondo, ti metti in un angolo sperando che nessuno ti veda. Che nessuno veda che sei solo un sasso come gli altri. Sì, sono un sasso. Un banale sasso bianco. Come me ce ne sono a miliardi. Io mi vergogno di essere un sasso. Ma non chiedetemi perchè me ne vergogno. I miei fratelli sono sassi senza capire che sono solo dei sassi.
NON VOLEVO ESSERE UN SASSO!
"mi dai una carezza?" chiese lei con gli occhi lucidi
"cos'è? un obbligo?"
"no... una richiesta di soccorso alle lacrime per non cadere a terra..."
c'è un solo modo per salire le scale: fare tutti i gradini.
non c'è nessuno che possa bypassare i gradini.
i gradini sono tanti. non se ne vede la fine.
ma la fine c'è. tutti i gradini.
ma non vedi la fine.ma la fine c'è.
se hai imparato a fare i gradini, non c'è scala che tu non possa superare.
sai fare i gradini?
Il bullo non ti perdona di essere migliore di lui.
Non importa quanto tu sia sfigato, lui sa che tu hai qualcosa di più che lui non ha, ma vorrebbe.
E di questo ti porta rancore.
Tutte le persone fighe hanno avuto un bullo.
Anche se pensavano di essere sfigate e che il figo fosse lui.
Vedi il video da youtube
Trascini goffamente il peso del peso, degli anni, delle tristezze è delle insoddisfazioni.
Affronti mestamente lo scadere delle ore degli obblighi con il muso lungo di chi va al patibolo.
Non vedi luce. Non vedi futuro. Vedi solo i rimpianti.
Ma il rimpianto di cosa?
Terza media.
"PROFESSOREEEEEEEEESSAAAA!!! Orefice ha scritto una poesia!"
"Come?"
"Non è vero... non ho scritto niente..."
"No no... l'ho letta... l'ha scritta su quel foglio!"
"Fammela leggere..."
"No..."
"Dai... vieni... fammela leggere...."
Se hai bisogno di scrivere qualunque tipo di documento, dalla lettera alla denuncia, dalla tesi di laurea alla storia della tua vita, ti invito a contattarmi mandandomi una email a oremy@oremy.it spiegandomi di cosa hai bisogno o scrivendomi via whatsapp (no telefonate) al 349 2540661.
Mi chiamo Emilia Orefice, ho qualcosa in più di 40 anni, superati i quali si smette di contare.
Ho lavorato per moltissimi anni nella produzione di siti web, partendo dalla stesura di appositi testi adatti al web, fino alla loro realizzazione completa, in maniera autonoma come free lance.
Per questioni puramente personali, da quasi tre anni mi dedico all'assistenza degli anziani come collaboratrice familiare nelle loro case, occupandomi di loro e delle loro esigenze quotidiane.
Nel tempo che mi rimane aiuto i laureandi nella redazione della loro tesi di laurea.
Sono estremamente empatica, riflessiva e arguta, senza mancarmi per nulla la socievolezza.
Ho eccellenti capacità nell'analisi dei testi e nel problem solving.
Sono bravissima nella scrittura in tutte le sue varianti (informale, formale, aulica, burocratica...) e sono maniacalmente precisa quando redigo i miei testi e, ancora di più, quelli ufficiali.
Le attività che compio per hobby sono altrettanto numerose e variegate e vanno dalla classica lettura (da qualche anno soprattutto saggi di scienze sociologiche/psicologiche, et similia), alla fotografia amatoriale, fino all'attuale fortissimo interesse per la difesa personale attraverso l'arte marziale del wing chun per il quale sto studiando per diventare istruttore.
Sono stata sempre un leader in tutti i contesti a cui ho partecipato, ma so essere anche un eccellente braccio destro.
Se non sai come scriverlo, o vorresti scriverlo meglio: contattami e ti dirò come fare!