Strumenti per la tesi di laurea

La categoria "Tools e strumenti per scrivere la tesi di laurea" è una sezione dedicata a fornire agli studenti universitari tutti gli strumenti e le risorse necessarie per affrontare con successo la scrittura della loro tesi di laurea. Che tu stia iniziando a pianificare la tua ricerca o che tu sia già immerso nella stesura, questa categoria sarà una guida completa per semplificare il processo e ottenere risultati di alta qualità.

All'interno di questa sezione, troverai una vasta gamma di risorse che coprono diversi aspetti della scrittura della tesi di laurea. Saranno presenti strumenti digitali e software specializzati che possono aiutarti ad organizzare le tue idee, gestire le citazioni e le bibliografie, e creare una struttura coerente per il tuo lavoro. Potrai accedere a suggerimenti e consigli pratici su come affrontare ogni fase della scrittura, dalla selezione dell'argomento alla stesura del capitolo finale.

Inoltre, saranno disponibili esempi di tesi di laurea ben scritte e approvate, che ti permetteranno di avere un modello di riferimento per la tua stesura. Potrai esaminare le diverse sezioni, come l'introduzione, lo stato dell'arte, i metodi di ricerca e le conclusioni, per comprendere come strutturare in modo efficace il tuo lavoro. Inoltre, saranno forniti consigli per migliorare lo stile di scrittura, la coerenza e la chiarezza del tuo testo.

Questa categoria si impegna a tenerti aggiornato sulle ultime tendenze e innovazioni nel campo della scrittura accademica. Potrai trovare informazioni su strumenti di analisi del testo, software di correzione grammaticale e formattazione, nonché approfondimenti su come utilizzare correttamente le fonti e citare correttamente le opere utilizzate.

Sia che tu stia scrivendo una tesi di laurea triennale, specialistica o magistrale, questa categoria sarà la tua risorsa affidabile per superare gli ostacoli che potresti incontrare lungo il percorso. Sfrutta al massimo il tuo potenziale e ottieni una tesi di laurea impeccabile con l'aiuto di strumenti e risorse appositamente selezionati per te.

 

10 consigli utili per scrivere la tesi di laurea in maniera efficace e rapida

Ecco 10 consigli per scrivere la tua tesi di laurea in maniera efficace e rapida:
  1. Inizia presto: il primo passo per scrivere la tesi in modo efficace è iniziare a lavorarci il prima possibile.
  2. Scegli un argomento che ti interessa: la tesi di laurea dovrebbe essere un progetto che ti appassiona, in modo da renderlo più piacevole da scrivere.
  3. Definisci una scheda di lavoro: crea una scheda di lavoro che ti aiuti a organizzare il tuo lavoro e a tenere traccia dei progressi.
  4. Scegli il formato giusto: scegli il formato più adeguato per la tua tesi, tenendo conto delle linee guida dell'università e dei requisiti del corso di studi.
  5. Crea un piano di lavoro dettagliato: definisci un piano di lavoro dettagliato che ti aiuti a dividere il lavoro in piccole tappe gestibili e a rimanere concentrato.

Scrivere la tesi di laurea: suggerimenti e piccoli trucchi

Scrivere la tesi di laurea, o una tesina per un esame universitario, può diventare uno scoglio terribile per molti.

Ma esistono diversi consigli che posso darti per redigere al meglio la tua tesi di laurea con la minore sofferenza possibile.

Vediamo insieme come affrontare il tutto.

Tools per laureandi: case editrici e città

66thand2nd, Milano
Aboca Edizioni, Sansepolcro
Abuelo Edizioni, Napoli
Accademia University Press, Torino
Acheron Books, Bologna
Ada Edizioni, Torino
Add Editore, Bologna
Adda Editore, Bari

Come si scrivono le citazioni nelle tesi di laurea?

Ci sono diverse tecniche per citare le fonti in una tesi di laurea.
A seconda delle linee guida dell'università e del campo di studi, potresti dover utilizzare uno stile di citazione specifico.
Ecco alcune delle tecniche più comuni:
  • Citazione diretta: questo tipo di citazione consiste nel riprodurre fedelmente una parte del testo originale, racchiusa tra virgolette e seguita dal riferimento bibliografico.
  • Citazione indiretta: questo tipo di citazione consiste nel riassumere o parafrasare il contenuto di una fonte, seguito dal riferimento bibliografico.
  • Citazione di autorità: questa citazione consiste nel fare riferimento a un'opinione o a una teoria di un autore noto come autorità nel suo campo di studi.
  • Citazione parentetica: questa citazione consiste nel fornire il riferimento bibliografico all'interno della frase, racchiuso tra parentesi.
  • Citazione a piè di pagina: in questo caso, il riferimento bibliografico viene fornito in una nota a piè di pagina, invece che all'interno del testo.
In ogni caso, è importante fornire sempre il riferimento bibliografico completo per ogni fonte utilizzata, in modo che il lettore possa individuare facilmente la fonte originale.
 

Come combattere l'ansia da prestazione prima di un esame universitario?

L'ansia da prestazione prima di un esame può essere una sensazione diffusa e spaventosa. Ecco alcuni consigli che potrebbero aiutare a gestire questa ansia:

  1. preparati adeguatamente: assicurati di aver studiato tutto il materiale necessario e di aver compreso gli argomenti.

  2. gestisci il tuo tempo: pianifica il tuo tempo in modo da non lasciare tutto all'ultimo minuto.

  3. metti in pratica tecniche di rilassamento: esercizi di respirazione profonda, yoga o meditazione possono aiutare a rilassare il corpo e la mente.

  4. parla con qualcuno: condividere i tuoi pensieri e le tue preoccupazioni con un amico o un familiare può essere di aiuto.

  5. cerca supporto professionale: se l'ansia da prestazione diventa troppo intensa o sta interferendo con la tua vita quotidiana, considera di parlare con uno psicologo o con uno psichiatra.

Come utilizzare le risorse online per la ricerca di dati e informazioni per il proprio progetto di tesi

Ecco un tutorial su come utilizzare le risorse online per la ricerca di dati e informazioni per il proprio progetto di tesi:

  1. Innanzitutto, è importante individuare le fonti di informazione più adatte al proprio progetto di tesi. Ci sono molti tipi di risorse disponibili online, quindi assicurarsi di fare una ricerca accurata per trovare quelle più affidabili e pertinenti. Alcune opzioni includono database accademici, archivi di documenti governativi, articoli di giornali e riviste accademiche, e risorse di terze parti come il Project MUSE o JSTOR.
  2. Una volta individuate le fonti di informazione più adatte, è importante imparare a utilizzare gli strumenti di ricerca disponibili per trovare i documenti e le informazioni di cui si ha bisogno. In genere, questi strumenti consentono di effettuare ricerche avanzate utilizzando parole chiave, di filtrare i risultati in base a criteri specifici (ad esempio, data di pubblicazione o tipo di documento) e di esportare i risultati in formati come PDF o RTF.

L'importanza di fare un buon indice per la tua tesi!

L'indice per la tesi di laurea è come la mappa per un viaggiatore: ti fa capire dove sei e dove stai andando.
E come ogni buon viaggiatore sa, avere una mappa ben dettagliata ti eviterà di finire in un labirinto senza uscita.

Ma perché è così importante avere un buon indice per la tua tesi di laurea?
Beh, prima di tutto perché ti aiuta a organizzare i tuoi pensieri e le tue idee.
Suddividere il tuo lavoro in sezioni e sottosezioni ti aiuterà a capire quali argomenti trattare e come strutturare il tuo lavoro.

Come utilizzare il software di gestione delle citazioni per la stesura di tesi e ricerche accademiche

Ecco un tutorial su come utilizzare il software di gestione delle citazioni per la stesura di tesi e ricerche accademiche:

  1. Innanzitutto, è importante scegliere un software di gestione delle citazioni che soddisfi le tue esigenze. Ci sono molti programmi disponibili, sia gratuiti che a pagamento, quindi assicurati di fare una ricerca accurata prima di scegliere quello giusto per te. Alcune opzioni popolari includono Zotero, Mendeley e EndNote.
  2. Una volta scelto il software, è importante imparare a utilizzare le sue funzionalità. In genere, questi programmi consentono di importare facilmente le citazioni dalle risorse online, di creare una bibliografia e di formattare il testo in modo coerente con gli standard accademici.
  3. Prima di iniziare a utilizzare il software di gestione delle citazioni, assicurati di impostare le preferenze in modo che il programma utilizzi lo stile di citazione desiderato (ad esempio, APA, MLA o Chicago).

Come preparare la propria discussione di laurea

La discussione di laurea può essere un momento stressante, ma non preoccuparti, con un po' di preparazione e organizzazione, potrai affrontarla con sicurezza e tranquillità.
Ecco alcuni consigli per prepararti al meglio:

  1. Rileggi la tua tesi.
    Sembra ovvio, ma spesso ci dimentichiamo di rileggere il nostro lavoro prima della discussione.
    Assicurati di avere una buona conoscenza del contenuto della tua tesi e delle fonti che hai utilizzato.
  2. Prepara delle slide.
    Le slide possono essere un ottimo strumento per aiutarti a sintetizzare i punti principali della tua tesi e a guidare la discussione. Assicurati che siano chiare, ben organizzate e facili da leggere.

Come fare ricerche efficaci: come trovare fonti attendibili e utilizzare i motori di ricerca

La ricerca è una parte importante del processo di apprendimento universitario.
È essenziale trovare fonti attendibili e utilizzare i motori di ricerca in modo efficace per poter completare le tue attività accademiche e i tuoi progetti.
Ecco alcuni consigli per fare ricerche efficaci:

  1. Utilizza fonti attendibili
    Assicurati di utilizzare solo fonti attendibili per la tua ricerca.
    Questo include libri, articoli di riviste accademiche, siti web governativi e universitari.
    Evita fonti non attendibili come siti web personali o articoli di blog.
  2. Utilizza i motori di ricerca avanzati
    I motori di ricerca come Google hanno opzioni avanzate che ti permettono di limitare la tua ricerca a specifici tipi di fonti, come articoli accademici o siti web governativi.
    Utilizza queste opzioni per ottenere risultati più pertinenti.

Come organizzare il tempo per studiare e scrivere la tesi di laurea.

Stai per iniziare a scrivere la tua tesi di laurea e non sai da dove cominciare?
Non ti preoccupare, ti aiuterò a organizzare il tuo tempo per studiare e scrivere la tua tesi in modo efficace e senza stress!

  • Fissati degli obiettivi chiari e realistici: è importante che tu sappia cosa vuoi ottenere e in che modo vuoi ottenerlo. Fissati degli obiettivi a breve e lungo termine, per esempio: "voglio scrivere un capitolo entro la fine della settimana" o "voglio finire la tesi entro tre mesi".
  • Crea un calendario: un calendario ti aiuterà a organizzare il tuo tempo e a vedere quanto sei avanzato nella scrittura della tua tesi. Utilizza un calendario digitale o un planner cartaceo, l'importante è che tu possa vederlo facilmente.
  • Utilizza la tecnologia: ci sono molti strumenti digitali che ti possono aiutare a organizzare il tuo tempo, come ad esempio le app per la gestione del tempo o le liste delle cose da fare. Scegli quello che ti piace di più e utilizzalo per tenere traccia dei tuoi progressi.

Come scrivere una tesi di laurea efficace: consigli e trucchi.

Stai per iniziare a scrivere la tua tesi di laurea e vuoi assicurarti di farlo nel modo più efficace possibile?
Ecco alcuni consigli e trucchi per scrivere una tesi di laurea che farà davvero colpo!

  • Scegli un argomento che ti appassiona: se scegli un argomento che ti interessa veramente, sarai più motivato a scrivere e avrai più facilmente delle idee interessanti da sviluppare.
  • Fai una ricerca approfondita: fai una ricerca completa sull'argomento che hai scelto, utilizzando fonti attendibili e diverse, per avere una visione completa e ben informata del tuo argomento.
  • Organizza il tuo lavoro: crea un piano di tesi e una scaletta per organizzare i tuoi pensieri e sapere esattamente cosa scrivere e in quale ordine.

Come superare la paura di parlare in pubblico durante la presentazione della tesi di laurea

La presentazione della tesi di laurea può essere un momento emozionante, ma anche stressante, soprattutto se hai paura di parlare in pubblico. Ma non ti preoccupare, con questi consigli e trucchi, potrai superare la tua paura e presentare la tua tesi con sicurezza e successo!

  • Preparati bene: la preparazione è il segreto per superare la paura di parlare in pubblico. Assicurati di conoscere a fondo il tuo argomento e di avere una scaletta ben organizzata per la tua presentazione.
  • Fai esercizi di respirazione: la respirazione è un ottimo strumento per calmare i nervi e rilassare il corpo. Prima della presentazione, fai alcuni esercizi di respirazione per rilassarti e sentirti più a tuo agio.
  • Immagina il successo: immagina te stesso mentre presenti la tua tesi con successo. Visualizza il pubblico che ti ascolta attentamente e ti fa domande interessanti.
  • Esercitati: Fai una prova generale della tua presentazione di fronte a un pubblico fittizio o ad amici e familiari, per familiarizzare con il tuo discorso e sentirti più a tuo agio.

Come scrivere un abstract efficace per la tua tesi di laurea.

Scrivere un abstract efficace per la tua tesi di laurea può sembrare intimidatorio, ma non preoccuparti!
Ecco alcuni consigli per scrivere un abstract accattivante e giovanile:

  • Sii conciso: l'abstract deve essere breve e conciso, quindi scegli con attenzione le parole che utilizzi.
  • Focalizza l'argomento: l'abstract deve concentrarsi sull'argomento principale della tua tesi, quindi assicurati di includere le informazioni più importanti.
  • Usa un linguaggio semplice: evita di usare termini troppo tecnici o complessi, in modo che chiunque possa capire cosa tratta la tua tesi.
  • Rispondi alle domande fondamentali: l'abstract deve rispondere alle domande fondamentali come "di cosa tratta la tua tesi?", "perché è importante?", "come l'hai sviluppata?"

Come scegliere il relatore per la tua tesi di laurea

Scegliere il relatore per la tua tesi di laurea è un passo importante per il successo del tuo lavoro.
Ecco alcuni consigli e trucchi per scegliere il relatore perfetto per te e per la tua tesi.

  • Scegli un relatore che si occupi dell'argomento della tua tesi: è importante che il relatore sia esperto nell'argomento che hai scelto per la tua tesi, in modo che possa fornirti supporto e consigli per la tua ricerca.
  • Valuta la disponibilità del relatore: assicurati che il relatore scelto sia disponibile per incontrarti e seguirti durante la stesura della tua tesi.
  • Considera il rapporto personale con il relatore: scegli un relatore con cui hai un buon rapporto personale, in modo che possiate lavorare insieme in modo efficace e piacevole.

Come scrivere un piano di tesi di laurea efficace

Stai per iniziare a scrivere la tua tesi di laurea e vuoi assicurarti di farlo nel modo più efficace possibile?
Ecco alcuni consigli e trucchi per scrivere un piano di tesi di laurea che farà davvero colpo!

  • Scegli un argomento che ti appassiona: scegli un argomento che ti interessa veramente, in modo da avere più motivazione per scrivere la tua tesi e avrai più facilmente delle idee interessanti da sviluppare.
  • Fai una ricerca approfondita: fai una ricerca completa sull'argomento che hai scelto, utilizzando fonti attendibili e diverse, per avere una visione completa e ben informata del tuo argomento.
  • Crea una scaletta: crea una scaletta per organizzare i tuoi pensieri e sapere esattamente cosa scrivere e in quale ordine.
  • Utilizza un linguaggio semplice e chiaro: evita di utilizzare termini troppo tecnici o difficili da capire, perché potrebbero confondere il lettore e rendere il tuo piano meno efficace.
  • Sii originale: cerca di esprimere le tue idee in modo originale e creativo, in modo che il tuo piano sia memorabile e interessante.

Come scrivere una introduzione efficace per la tua tesi di laurea

L'introduzione della tua tesi di laurea è come un biglietto da visita per il tuo lavoro, quindi è importante che sia efficace per catturare l'attenzione del lettore e introdurre in modo appropriato il tuo argomento.
Ecco alcuni consigli e trucchi per scrivere un'introduzione che farà davvero colpo!

Come sfruttare al meglio le interviste per la tua tesi di laurea

Le interviste sono un ottimo strumento per raccogliere informazioni per la tua tesi di laurea, ma come sfruttarle al meglio?
Ecco alcuni consigli e trucchi per ottenere il massimo dalle tue interviste!

  • Scegli i tuoi intervistati con cura: scegli intervistati che siano esperti nel tuo argomento o che abbiano vissuto esperienze pertinenti alla tua tesi.
  • Prepara una lista di domande: prepara una lista di domande specifiche e ben strutturate, per ottenere risposte complete e dettagliate.
  • Utilizza un registratore: utilizza un registratore per registrare le tue interviste, in modo da non perdere alcun dettaglio importante.
  • Fai delle domande aperte: fai domande aperte, in modo che gli intervistati possano esprimere liberamente le loro opinioni e i loro pensieri.

FAQ - Domande frequenti per laureandi che devono scrivere la tesi di laurea

1. Domanda: Quando dovrei iniziare a pensare alla mia tesi di laurea?

Risposta: Dovresti iniziare a pensare alla tua tesi almeno un anno prima della data prevista per la tua laurea. Questo ti dà il tempo necessario per trovare un argomento, fare ricerche, scrivere e rivedere il tuo lavoro.

Condizionale & Congiutivo: impariamoli una volta e per tutte!

Condizionale vs Congiuntivo: una Storia d'Amore (o quasi!)

Ciao! Se stai leggendo questo, probabilmente ti stai chiedendo: "Ma quali sono questi condizionale e congiuntivo di cui tutti parlano?". Non preoccuparti, sei nel posto giusto!

Il Condizionale

Questo è il modo verbale delle situazioni ipotetiche e delle cortesie.
Immagina di voler chiedere un gelato a un amico, ma non vuoi sembrare troppo diretto. Ecco che arriva il condizionale! "Potresti passarmi quel gelato?". Vedi? Molto più gentile di un semplice "Dammi quel gelato!". E quando immagini di vincere la lotteria? "Se vincessi, comprerei una villa". Questo è il condizionale!

Esempi:

  • Vorrei un caffè, per favore.
  • Se avessi i soldi, viaggerei per il mondo.

Il Congiuntivo

Ah, il congiuntivo! Questo è il modo delle possibilità, dei dubbi, delle speranze e delle paure. Immagina di non essere sicuro che il tuo amico Mario venga alla festa. Invece di dire "Mario viene", potresti dire "Spero che Mario venga". Nota quella sfumatura di incertezza? Ecco, quella è la magia del congiuntivo!

Esempi:

  • Credo che Maria sia stanchissima.
  • Vorrei che tu fossi qui con me.

Ricorda, sia il condizionale che il congiuntivo sono come dei supereroi dei verbi: hanno ciascuno i loro poteri speciali e situazioni in cui brillano. Con un po' di pratica, imparerai ad amarli (o almeno a convivere con loro)! ????

 

Parte I: Il Condizionale

1. Condizionale Presente: Il Magico Mondo delle Cortesie e delle Ipotesi

Ah, eccoci nel regno del "Vorrei", dove tutto è possibile... almeno nella fantasia!
Il condizionale presente si usa per esprimere una situazione che non è reale ma desiderata, ipotetica, o per fare richieste in modo educato e gentile.

Formazione:
Immagina il tuo verbo preferito come un gelato. La base del gelato (la radice del verbo) rimane la stessa, ma poi aggiungi delle gustose coperture (le desinenze) in base al soggetto della frase.

Verbi regolari:

  • -are (es. amare): io amerei, tu amaresti, lui/lei amerebbe, noi ameremmo, voi amereste, loro amerebbero
    -ere (es. temere): io temerei, tu temeresti, lui/lei temerebbe, noi temeremmo, voi temereste, loro temerebbero
    -ire (es. sentire): io sentirei, tu sentiresti, lui/lei sentirebbe, noi sentiremmo, voi sentireste, loro sentirebbero

Verbi irregolari:
Alcuni verbi hanno forme proprie. Per esempio, "essere" diventa "sarei", "fare" diventa "farei". Ma niente panico! Con un po' di pratica diventeranno tue amiche intime.

Esempi:

  • "Se avessi un milione di euro, viaggerei tutto il tempo." (Eh, sognare non costa niente!)
  • "Per caso, avresti una penna?" (Ecco come il condizionale rende tutto più cortese!)

Ricorda: ogni volta che pensi al condizionale presente, immagina di stare in una gelateria dove tutto è possibile. Vuoi un gelato al gusto unicorno? Con il condizionale, puoi! ????????

2. Condizionale Passato: la macchina del tempo dei sogni e dei rimpianti

Benvenuto alla stazione dei "cosa sarebbe accaduto se...". Il condizionale passato ci permette di esplorare un passato che non è mai avvenuto ma che avrebbe potuto esistere. È come guardare un vecchio album di fotografie e immaginare: "E se avessi preso quella strada invece di quest'altra...?".

Formazione:
Il condizionale passato è come un gelato doppio strato: il primo strato è il condizionale presente del verbo "avere" o "essere" (dipende dal verbo che stai usando), e il secondo strato è il participio passato del verbo principale.

  • Verbi con "avere" (la maggior parte dei verbi): avrei + participio passato (es. avrei mangiato, avresti ballato).
  • Verbi con "essere" (verbi di movimento, verbi riflessivi e alcuni verbi intransitivi): sarei + participio passato (es. sarei andato/a, saremmo partiti/e).

Esempi:

  • "Se avessi saputo la verità, avrei parlato con te."
  • "Lei sarebbe venuta alla festa se l'avessimo invitata."

 

Parte II: Il Congiuntivo - Il mago delle possibilità e dei dubbi

Congiuntivo Presente

Il congiuntivo presente è come una porta che si apre su un universo parallelo, dove le possibilità, i desideri, i dubbi e le incertezze prendono vita.

Formazione:

Questo tempo verbale si forma in modo diverso a seconda della coniugazione del verbo. Ma non preoccuparti, con un po' di pratica, diventerà un gioco da ragazzi.

Ecco come si formano i verbi regolari:

  • Verbi in -are (es. amare): che io ami, che tu ami, che lui/lei ami, che noi amiamo, che voi amiate, che loro amino.
  • Verbi in -ere (es. leggere): che io legga, che tu legga, che lui/lei legga, che noi leggiamo, che voi leggiate, che loro leggano.
  • Verbi in -ire (es. dormire): che io dorma, che tu dorma, che lui/lei dorma, che noi dormiamo, che voi dormiate, che loro dormano.
  • E come sempre, ci sono alcuni verbi irregolari che hanno una loro coniugazione unica, come "essere" che diventa: che io sia, che tu sia, che lui/lei sia, che noi siamo, che voi siate, che loro siano.

Ricorda, il congiuntivo presente è il tuo passaporto per un mondo di possibilità! Perciò, tienilo sempre pronto nel tuo zaino linguistico. ????????????

 

2. Congiuntivo Passato

Il congiuntivo passato ci porta in un viaggio nel mondo delle azioni che avrebbero potuto essere, dei desideri non realizzati e delle opportunità mancate. È come un vecchio baule pieno di fotografie sbiadite di momenti che non sono mai realmente accaduti, ma che avrebbero potuto...

Formazione:

Creare il congiuntivo passato può sembrare complicato, ma in realtà, è come costruire un piccolo castello con due mattoncini: il congiuntivo presente di "avere" o "essere" (in base al verbo principale) + il participio passato del verbo d'azione. Sembra difficile? Non preoccuparti! Ecco una piccola guida:

  • Verbi transitivi e la maggior parte degli altri verbi: usano "avere" al congiuntivo presente.
    (avere) che io abbia, che tu abbia, che lui/lei abbia, che noi abbiamo, che voi abbiate, che loro abbiano.
    Aggiungi il participio passato del verbo principale. Esempio con "mangiare": che io abbia mangiato, che tu abbia mangiato, e così via...
  • Verbi intransitivi, di movimento e alcuni verbi speciali: usano "essere" al congiuntivo presente.
    (essere) che io sia, che tu sia, che lui/lei sia, che noi siamo, che voi siate, che loro siano.
    Aggiungi il participio passato del verbo principale.

Esempio con "andare": che io sia andato/a, che tu sia andato/a, e così via...
Nota: Con i verbi che usano "essere", ricorda di concordare il participio passato con il soggetto!

Per esempio, "Le ragazze sono contente che loro siano partite." Nota "partite" al femminile plurale per concordare con "le ragazze".

Il congiuntivo passato è come una macchina del tempo per visitare un passato alternativo. Quindi, mettiti comodo e goditi il viaggio nelle profondità delle possibili realtà! ????????️????

 

3. Congiuntivo Imperfetto e Trapassato

Il congiuntivo imperfetto e trapassato sono come le storie raccontate da un vecchio saggio davanti a un fuoco scoppiettante. Questi tempi verbali parlano di possibilità remote, desideri che appartengono a un tempo lontano e circostanze ipotetiche del passato. Come se il nonno del congiuntivo presente ci raccontasse delle storie del "quando ero giovane"!

Congiuntivo Imperfetto:

Questo tempo verbale si usa per esprimere dubbi, desideri o ipotesi su azioni che non si sono realizzate nel passato.

Formazione:

  • Verbi in -are (es. amare): che io amassi, che tu amassi, che lui/lei amasse, che noi amassimo, che voi amaste, che loro amassero.
  • Verbi in -ere (es. temere): che io temessi, che tu temessi, che lui/lei temesse, che noi temessimo, che voi temeste, che loro temessero.
  • Verbi in -ire (es. dormire): che io dormissi, che tu dormissi, che lui/lei dormisse, che noi dormissimo, che voi dormiste, che loro dormissero.

Congiuntivo Trapassato:

Questo è utilizzato per esprimere azioni ipotetiche che avrebbero potuto accadere prima di altre azioni nel passato.

Formazione:

Si costruisce utilizzando il congiuntivo imperfetto dei verbi "avere" o "essere" (a seconda del verbo principale) + il participio passato del verbo d'azione.

  • Esempio con "mangiare" (avere): che io avessi mangiato, che tu avessi mangiato, e così via...
  • Esempio con "andare" (essere): che io fossi andato/a, che tu fossi andato/a, e così via...

Ricorda, con i verbi che usano "essere", il participio passato deve concordare in genere e numero con il soggetto!

Ecco un segreto: il congiuntivo imperfetto e trapassato sono come incantesimi verbali potenti, ma con un po' di pratica, anche tu potrai diventare un mago del linguaggio e tessere incantesimi di possibilità e desiderio nelle tue storie e conversazioni! ????????????

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ESEMPI D'USO DI CONDIZIONALE E CONGIUNTIVO

Condizionale Presente:

Io mangerei una pizza stasera.
Tu ascolteresti quella canzone tutto il giorno.
Lui viaggerebbe in Giappone se avesse l'opportunità.
Noi guarderemmo il film, ma non abbiamo tempo.
Voi preferireste andare al mare o in montagna?

Condizionale Passato:

Io avrei mangiato una pizza, ma erano finite.
Tu avresti ascoltato quella canzone se avessi saputo del suo significato.
Lui sarebbe viaggiato in Giappone se avesse avuto i soldi.
Noi avremmo guardato il film se non fosse stato così tardi.
Voi sareste andati al mare se non avesse piovuto.

Congiuntivo Presente:

Credo che Maria sia simpatica.
Spero che tu possa venire alla festa.
Voglio che noi studiamo insieme.
Penso che voi siate stanchi dopo la camminata.
Dubito che loro comprendano la situazione.

Congiuntivo Passato:

Penso che lui abbia mangiato troppo.
Speravo che tu fossi venuto alla riunione.
Credo che Maria sia stata a Roma.
Dubito che voi abbiate sentito quel rumore.
Desidero che loro abbiano trascorso una bella vacanza.

Congiuntivo Imperfetto e Trapassato:

Imperfetto:

Se io avessi soldi, viaggerei il mondo.
Voleva che tu leggessi quel libro.
Era meglio che lui dormisse un po' di più.
Preferivo che noi parlassimo apertamente.
Era necessario che voi finiste il progetto.

Trapassato:

Se tu avessi studiato, avresti passato l'esame.
Dubitavo che Maria fosse stata al concerto.
Sarebbe stato meglio se lui avesse chiamato prima.
Credevo che voi foste andati al mercato.
Se loro avessero saputo la verità, avrebbero reagito diversamente.

Le magie della formattazione: fai splendere la tua tesi

Ciao a tutti, futuri laureati! ????
Oggi parleremo di un argomento che potrebbe sembrare noioso, ma che è fondamentale per far risplendere la vostra tesi: la formattazione! ????

I "Perché" dei papocchi ortografici: 20 errori comuni e come evitarli!

Ciao a tutti, appassionati della lingua italiana e futuri laureati! ????
Oggi, indosseremo i nostri cappelli da detective della grammatica per scovare 20 dei più comuni (e imbarazzanti) errori di ortografia. E, cosa più importante, vedremo come evitarli! ????️‍♀️????️‍♂️

Word, Writer, LaTeX: qual è il tuo strumento magico per scrivere la tesi di laurea?

Cari maghi e maghe della tesi, è arrivato il momento di scegliere il vostro bacchetta magica per scrivere la vostra opera. Siete pronti a diventare gli Harry Potter e Hermione Granger della tesi di laurea? Eccovi la vostra guida alla scelta del miglior strumento per scrivere la tesi!

1. Microsoft Word - L'Incantatore dei Principianti

  • Facilità d'uso: Perfetto per i neofiti della scrittura accademica.
  • Stile: Vasto assortimento di stili e formati.
  • Incantesimo del Pericolo: Attenzione ai file corrotti! Salvataggio frequente è un must.
  • Word è come una bacchetta da principianti - a volte scricchiola, ma fa il suo lavoro!

2. Writer (LibreOffice) - Il Liberatore Creativo

  • Gratis: Un'opzione gratuita e open source per chi ha un budget limitato.
  • Compatibilità: Funziona bene con vari formati di file.
  • Incantesimo del Pericolo: Potrebbe non avere tutte le campane e fischietti di Word.
  • Writer è come una bacchetta eco-friendly - non costa nulla, ma richiede un po' di adattamento!

3. LaTeX - Il Mago dei Matematici

  • Potere: Utile per scrivere formule matematiche complesse.
  • Personalizzazione: Un'infinità di stili, ma richiede una certa esperienza nella scrittura di codice.
  • Incantesimo del Pericolo: Non è per i deboli di cuore! La curva di apprendimento può essere ripida.
  • LaTeX è come la bacchetta di un mago esperto - potente, ma non lasciarla cadere nelle mani sbagliate!

4. Google Docs - Il Collaboratore Spiritoso

  • Collaborazione: Vuoi che il tuo mentore scriva commenti direttamente sul testo? Eccolo qui!
  • Accesso Facile: Disponibile ovunque ci sia una connessione internet.
  • Incantesimo del Pericolo: Potrebbe non avere tutte le funzionalità avanzate di Word o LaTeX.
  • Google Docs è come una bacchetta condivisa - tutti possono usarla, ma attenzione a non incasinare gli incantesimi!

5. Scrivener - L'Architetto delle Idee

  • Organizzazione: Ideale per gestire tesi lunghe e complesse.
  • Flessibilità: Ti permette di spostare facilmente parti del tuo testo.
  • Incantesimo del Pericolo: Richiede un investimento in termini di tempo e denaro.
  • Scrivener è come la bacchetta dell'architetto - non per tutti, ma magica se sai come usarla!

La scelta dell'arma magica giusta dipende dalle vostre esigenze e dal vostro stile di scrittura.
Provate diversi strumenti prima di scegliere quello definitivo.
Ricordate, ogni buon mago sa che la bacchetta giusta rende l'incantesimo perfetto.
Buona scrittura!

Word e Writer: comandi utili e comandi veloci

Ecco una lista di comandi utili per Microsoft Word e Writer (LibreOffice) che possono facilitare la vita agli studenti che stanno scrivendo tesi e tesine.

Utilizzare questi comandi può rendere l'intero processo di scrittura più efficiente e meno stressante.

Stili in MS Word: come trasformare un semplice documento in un capolavoro di formattazione

Ecco una situazione a cui forse puoi relazionarti: hai trascorso giorni, settimane, mesi a scrivere il tuo saggio o la tua tesi, ma ora ti trovi di fronte all'ardua sfida di far sembrare tutto... professionale? Sì, parliamo di quegli strani e misteriosi "stili" nel tuo programma di scrittura Word. ????✨

Ma non temere, caro lettore, perché gli stili non sono un trucco magico riservato a maghi informatici. Sono alla portata di tutti e, con qualche semplice trucco, possono fare la differenza tra un documento dall'aspetto noioso e uno che urla "Sono stato fatto come si deve!".

I più comuni errori grammaticali e ortografici

Pronti, vocabolario... VIAAAAAA!

Accenti

Nella lingua italiana si usano due tipi di accenti, quello grave e quello acuto, che non si sono possono
scambiare.
Si scrive perché, poiché, nonché, affinché, anziché, fuorché, fintantoché, purché e così via
e non perchè, poichè, nonchè affinchè, anzichè, fuorchè, fintantochè, purchè.

Si scrive è, cioè e non é, cioé, e mai usando l’apostrofo e’, cioe’, cosi’, ecc.

La “è” - come verbo essere - MAIUSCOLA va accentata; il carattere da usare è questo “È” e non una semplice
E maiuscola seguita da un apostrofo, cioè questo obbrobrio “E’”: in Word si trova nel menù
INSERISCI -> Simboli -> Simbolo (e da lì cercarlo in mezzo a tanti simboli). >
In alternativa: usando la tastiera, le lettere maiuscole accentate escono fuori, digitando mentre si tiene premuto il tasto “alt” della tastiera, i seguenti numeri:

  • A maiuscola accento grave, À, Alt + 0192
  • E maiuscola accento acuto, É, Alt + 144
  • E maiuscola accento grave, È, Alt + 212
  • I maiuscola accentata, Ì, Alt + 222
  • O maiuscola accentata Ò, Alt + 227
  • U maiuscola accentata Ù, Alt + 0217

Molto di rado si potrebbe avere necessità di usare vocali maiuscole o minuscole con accenti circonflessi (esempio Â), con tilde (esempio Ã) o dieresi (Ë), vi invito ad usare Google, o simili, per la ricerca delle relative scorciatoie da tastiera (oppure ricorrere al menu INSERISCI come già detto).

Formattare il file con Word o Writer

Scrivere una tesi di laurea può sembrare un'impresa titanica, soprattutto se non si è familiari con gli strumenti di scrittura. Ma non temere, giovane laureando, la tua armatura tecnologica è qui! ????????

Che tu sia un fan sfegatato di Microsoft Word o un sostenitore del libero accesso con OpenOffice Writer, abbiamo preparato una guida semplice ma completa per guidarti attraverso i meandri della formattazione del tuo documento. Dai margini delle pagine alla creazione di un indice automatico, dalle immagini alle tabelle, ti abbiamo coperto!

Prendi un caffè, mettiti comodo e lascia che ti guidiamo attraverso questo viaggio di formattazione. Alla fine, ti sentirai un vero mago della tastiera, pronto a trasformare quella bozza in un capolavoro di tesi! ????‍♂️????

Ora, scegli la tua guida: Word o Writer, e iniziamo!

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