La categoria "Tools e strumenti per scrivere la tesi di laurea" è una sezione dedicata a fornire agli studenti universitari tutti gli strumenti e le risorse necessarie per affrontare con successo la scrittura della loro tesi di laurea. Che tu stia iniziando a pianificare la tua ricerca o che tu sia già immerso nella stesura, questa categoria sarà una guida completa per semplificare il processo e ottenere risultati di alta qualità.
All'interno di questa sezione, troverai una vasta gamma di risorse che coprono diversi aspetti della scrittura della tesi di laurea. Saranno presenti strumenti digitali e software specializzati che possono aiutarti ad organizzare le tue idee, gestire le citazioni e le bibliografie, e creare una struttura coerente per il tuo lavoro. Potrai accedere a suggerimenti e consigli pratici su come affrontare ogni fase della scrittura, dalla selezione dell'argomento alla stesura del capitolo finale.
Inoltre, saranno disponibili esempi di tesi di laurea ben scritte e approvate, che ti permetteranno di avere un modello di riferimento per la tua stesura. Potrai esaminare le diverse sezioni, come l'introduzione, lo stato dell'arte, i metodi di ricerca e le conclusioni, per comprendere come strutturare in modo efficace il tuo lavoro. Inoltre, saranno forniti consigli per migliorare lo stile di scrittura, la coerenza e la chiarezza del tuo testo.
Questa categoria si impegna a tenerti aggiornato sulle ultime tendenze e innovazioni nel campo della scrittura accademica. Potrai trovare informazioni su strumenti di analisi del testo, software di correzione grammaticale e formattazione, nonché approfondimenti su come utilizzare correttamente le fonti e citare correttamente le opere utilizzate.
Sia che tu stia scrivendo una tesi di laurea triennale, specialistica o magistrale, questa categoria sarà la tua risorsa affidabile per superare gli ostacoli che potresti incontrare lungo il percorso. Sfrutta al massimo il tuo potenziale e ottieni una tesi di laurea impeccabile con l'aiuto di strumenti e risorse appositamente selezionati per te.
Scrivere la tesi di laurea, o una tesina per un esame universitario, può diventare uno scoglio terribile per molti.
Ma esistono diversi consigli che posso darti per redigere al meglio la tua tesi di laurea con la minore sofferenza possibile.
Vediamo insieme come affrontare il tutto.
66thand2nd, Milano
Aboca Edizioni, Sansepolcro
Abuelo Edizioni, Napoli
Accademia University Press, Torino
Acheron Books, Bologna
Ada Edizioni, Torino
Add Editore, Bologna
Adda Editore, Bari
L'ansia da prestazione prima di un esame può essere una sensazione diffusa e spaventosa. Ecco alcuni consigli che potrebbero aiutare a gestire questa ansia:
preparati adeguatamente: assicurati di aver studiato tutto il materiale necessario e di aver compreso gli argomenti.
gestisci il tuo tempo: pianifica il tuo tempo in modo da non lasciare tutto all'ultimo minuto.
metti in pratica tecniche di rilassamento: esercizi di respirazione profonda, yoga o meditazione possono aiutare a rilassare il corpo e la mente.
parla con qualcuno: condividere i tuoi pensieri e le tue preoccupazioni con un amico o un familiare può essere di aiuto.
cerca supporto professionale: se l'ansia da prestazione diventa troppo intensa o sta interferendo con la tua vita quotidiana, considera di parlare con uno psicologo o con uno psichiatra.
Ecco un tutorial su come utilizzare le risorse online per la ricerca di dati e informazioni per il proprio progetto di tesi:
L'indice per la tesi di laurea è come la mappa per un viaggiatore: ti fa capire dove sei e dove stai andando.
E come ogni buon viaggiatore sa, avere una mappa ben dettagliata ti eviterà di finire in un labirinto senza uscita.
Ma perché è così importante avere un buon indice per la tua tesi di laurea?
Beh, prima di tutto perché ti aiuta a organizzare i tuoi pensieri e le tue idee.
Suddividere il tuo lavoro in sezioni e sottosezioni ti aiuterà a capire quali argomenti trattare e come strutturare il tuo lavoro.
Ecco un tutorial su come utilizzare il software di gestione delle citazioni per la stesura di tesi e ricerche accademiche:
La discussione di laurea può essere un momento stressante, ma non preoccuparti, con un po' di preparazione e organizzazione, potrai affrontarla con sicurezza e tranquillità.
Ecco alcuni consigli per prepararti al meglio:
La ricerca è una parte importante del processo di apprendimento universitario.
È essenziale trovare fonti attendibili e utilizzare i motori di ricerca in modo efficace per poter completare le tue attività accademiche e i tuoi progetti.
Ecco alcuni consigli per fare ricerche efficaci:
Stai per iniziare a scrivere la tua tesi di laurea e non sai da dove cominciare?
Non ti preoccupare, ti aiuterò a organizzare il tuo tempo per studiare e scrivere la tua tesi in modo efficace e senza stress!
Stai per iniziare a scrivere la tua tesi di laurea e vuoi assicurarti di farlo nel modo più efficace possibile?
Ecco alcuni consigli e trucchi per scrivere una tesi di laurea che farà davvero colpo!
La presentazione della tesi di laurea può essere un momento emozionante, ma anche stressante, soprattutto se hai paura di parlare in pubblico. Ma non ti preoccupare, con questi consigli e trucchi, potrai superare la tua paura e presentare la tua tesi con sicurezza e successo!
Scrivere un abstract efficace per la tua tesi di laurea può sembrare intimidatorio, ma non preoccuparti!
Ecco alcuni consigli per scrivere un abstract accattivante e giovanile:
Scegliere il relatore per la tua tesi di laurea è un passo importante per il successo del tuo lavoro.
Ecco alcuni consigli e trucchi per scegliere il relatore perfetto per te e per la tua tesi.
Stai per iniziare a scrivere la tua tesi di laurea e vuoi assicurarti di farlo nel modo più efficace possibile?
Ecco alcuni consigli e trucchi per scrivere un piano di tesi di laurea che farà davvero colpo!
L'introduzione della tua tesi di laurea è come un biglietto da visita per il tuo lavoro, quindi è importante che sia efficace per catturare l'attenzione del lettore e introdurre in modo appropriato il tuo argomento.
Ecco alcuni consigli e trucchi per scrivere un'introduzione che farà davvero colpo!
Le interviste sono un ottimo strumento per raccogliere informazioni per la tua tesi di laurea, ma come sfruttarle al meglio?
Ecco alcuni consigli e trucchi per ottenere il massimo dalle tue interviste!
1. Domanda: Quando dovrei iniziare a pensare alla mia tesi di laurea?
Risposta: Dovresti iniziare a pensare alla tua tesi almeno un anno prima della data prevista per la tua laurea. Questo ti dà il tempo necessario per trovare un argomento, fare ricerche, scrivere e rivedere il tuo lavoro.
Ciao! Se stai leggendo questo, probabilmente ti stai chiedendo: "Ma quali sono questi condizionale e congiuntivo di cui tutti parlano?". Non preoccuparti, sei nel posto giusto!
Questo è il modo verbale delle situazioni ipotetiche e delle cortesie.
Immagina di voler chiedere un gelato a un amico, ma non vuoi sembrare troppo diretto. Ecco che arriva il condizionale! "Potresti passarmi quel gelato?". Vedi? Molto più gentile di un semplice "Dammi quel gelato!". E quando immagini di vincere la lotteria? "Se vincessi, comprerei una villa". Questo è il condizionale!
Esempi:
Ah, il congiuntivo! Questo è il modo delle possibilità, dei dubbi, delle speranze e delle paure. Immagina di non essere sicuro che il tuo amico Mario venga alla festa. Invece di dire "Mario viene", potresti dire "Spero che Mario venga". Nota quella sfumatura di incertezza? Ecco, quella è la magia del congiuntivo!
Esempi:
Ricorda, sia il condizionale che il congiuntivo sono come dei supereroi dei verbi: hanno ciascuno i loro poteri speciali e situazioni in cui brillano. Con un po' di pratica, imparerai ad amarli (o almeno a convivere con loro)! ????
1. Condizionale Presente: Il Magico Mondo delle Cortesie e delle Ipotesi
Ah, eccoci nel regno del "Vorrei", dove tutto è possibile... almeno nella fantasia!
Il condizionale presente si usa per esprimere una situazione che non è reale ma desiderata, ipotetica, o per fare richieste in modo educato e gentile.
Formazione:
Immagina il tuo verbo preferito come un gelato. La base del gelato (la radice del verbo) rimane la stessa, ma poi aggiungi delle gustose coperture (le desinenze) in base al soggetto della frase.
Verbi regolari:
Verbi irregolari:
Alcuni verbi hanno forme proprie. Per esempio, "essere" diventa "sarei", "fare" diventa "farei". Ma niente panico! Con un po' di pratica diventeranno tue amiche intime.
Esempi:
Ricorda: ogni volta che pensi al condizionale presente, immagina di stare in una gelateria dove tutto è possibile. Vuoi un gelato al gusto unicorno? Con il condizionale, puoi! ????????
2. Condizionale Passato: la macchina del tempo dei sogni e dei rimpianti
Benvenuto alla stazione dei "cosa sarebbe accaduto se...". Il condizionale passato ci permette di esplorare un passato che non è mai avvenuto ma che avrebbe potuto esistere. È come guardare un vecchio album di fotografie e immaginare: "E se avessi preso quella strada invece di quest'altra...?".
Formazione:
Il condizionale passato è come un gelato doppio strato: il primo strato è il condizionale presente del verbo "avere" o "essere" (dipende dal verbo che stai usando), e il secondo strato è il participio passato del verbo principale.
Esempi:
Congiuntivo Presente
Il congiuntivo presente è come una porta che si apre su un universo parallelo, dove le possibilità, i desideri, i dubbi e le incertezze prendono vita.
Formazione:
Questo tempo verbale si forma in modo diverso a seconda della coniugazione del verbo. Ma non preoccuparti, con un po' di pratica, diventerà un gioco da ragazzi.
Ecco come si formano i verbi regolari:
Ricorda, il congiuntivo presente è il tuo passaporto per un mondo di possibilità! Perciò, tienilo sempre pronto nel tuo zaino linguistico. ????????????
2. Congiuntivo Passato
Il congiuntivo passato ci porta in un viaggio nel mondo delle azioni che avrebbero potuto essere, dei desideri non realizzati e delle opportunità mancate. È come un vecchio baule pieno di fotografie sbiadite di momenti che non sono mai realmente accaduti, ma che avrebbero potuto...
Formazione:
Creare il congiuntivo passato può sembrare complicato, ma in realtà, è come costruire un piccolo castello con due mattoncini: il congiuntivo presente di "avere" o "essere" (in base al verbo principale) + il participio passato del verbo d'azione. Sembra difficile? Non preoccuparti! Ecco una piccola guida:
Esempio con "andare": che io sia andato/a, che tu sia andato/a, e così via...
Nota: Con i verbi che usano "essere", ricorda di concordare il participio passato con il soggetto!
Per esempio, "Le ragazze sono contente che loro siano partite." Nota "partite" al femminile plurale per concordare con "le ragazze".
Il congiuntivo passato è come una macchina del tempo per visitare un passato alternativo. Quindi, mettiti comodo e goditi il viaggio nelle profondità delle possibili realtà! ????????️????
3. Congiuntivo Imperfetto e Trapassato
Il congiuntivo imperfetto e trapassato sono come le storie raccontate da un vecchio saggio davanti a un fuoco scoppiettante. Questi tempi verbali parlano di possibilità remote, desideri che appartengono a un tempo lontano e circostanze ipotetiche del passato. Come se il nonno del congiuntivo presente ci raccontasse delle storie del "quando ero giovane"!
Congiuntivo Imperfetto:
Questo tempo verbale si usa per esprimere dubbi, desideri o ipotesi su azioni che non si sono realizzate nel passato.
Formazione:
Congiuntivo Trapassato:
Questo è utilizzato per esprimere azioni ipotetiche che avrebbero potuto accadere prima di altre azioni nel passato.
Formazione:
Si costruisce utilizzando il congiuntivo imperfetto dei verbi "avere" o "essere" (a seconda del verbo principale) + il participio passato del verbo d'azione.
Ricorda, con i verbi che usano "essere", il participio passato deve concordare in genere e numero con il soggetto!
Ecco un segreto: il congiuntivo imperfetto e trapassato sono come incantesimi verbali potenti, ma con un po' di pratica, anche tu potrai diventare un mago del linguaggio e tessere incantesimi di possibilità e desiderio nelle tue storie e conversazioni! ????????????
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Condizionale Presente:
Io mangerei una pizza stasera.
Tu ascolteresti quella canzone tutto il giorno.
Lui viaggerebbe in Giappone se avesse l'opportunità.
Noi guarderemmo il film, ma non abbiamo tempo.
Voi preferireste andare al mare o in montagna?
Condizionale Passato:
Io avrei mangiato una pizza, ma erano finite.
Tu avresti ascoltato quella canzone se avessi saputo del suo significato.
Lui sarebbe viaggiato in Giappone se avesse avuto i soldi.
Noi avremmo guardato il film se non fosse stato così tardi.
Voi sareste andati al mare se non avesse piovuto.
Congiuntivo Presente:
Credo che Maria sia simpatica.
Spero che tu possa venire alla festa.
Voglio che noi studiamo insieme.
Penso che voi siate stanchi dopo la camminata.
Dubito che loro comprendano la situazione.
Congiuntivo Passato:
Penso che lui abbia mangiato troppo.
Speravo che tu fossi venuto alla riunione.
Credo che Maria sia stata a Roma.
Dubito che voi abbiate sentito quel rumore.
Desidero che loro abbiano trascorso una bella vacanza.
Congiuntivo Imperfetto e Trapassato:
Imperfetto:
Se io avessi soldi, viaggerei il mondo.
Voleva che tu leggessi quel libro.
Era meglio che lui dormisse un po' di più.
Preferivo che noi parlassimo apertamente.
Era necessario che voi finiste il progetto.
Trapassato:
Se tu avessi studiato, avresti passato l'esame.
Dubitavo che Maria fosse stata al concerto.
Sarebbe stato meglio se lui avesse chiamato prima.
Credevo che voi foste andati al mercato.
Se loro avessero saputo la verità, avrebbero reagito diversamente.
Ciao a tutti, futuri laureati! ????
Oggi parleremo di un argomento che potrebbe sembrare noioso, ma che è fondamentale per far risplendere la vostra tesi: la formattazione! ????
Ciao a tutti, appassionati della lingua italiana e futuri laureati! ????
Oggi, indosseremo i nostri cappelli da detective della grammatica per scovare 20 dei più comuni (e imbarazzanti) errori di ortografia. E, cosa più importante, vedremo come evitarli! ????️♀️????️♂️
Cari maghi e maghe della tesi, è arrivato il momento di scegliere il vostro bacchetta magica per scrivere la vostra opera. Siete pronti a diventare gli Harry Potter e Hermione Granger della tesi di laurea? Eccovi la vostra guida alla scelta del miglior strumento per scrivere la tesi!
1. Microsoft Word - L'Incantatore dei Principianti
2. Writer (LibreOffice) - Il Liberatore Creativo
3. LaTeX - Il Mago dei Matematici
4. Google Docs - Il Collaboratore Spiritoso
5. Scrivener - L'Architetto delle Idee
La scelta dell'arma magica giusta dipende dalle vostre esigenze e dal vostro stile di scrittura.
Provate diversi strumenti prima di scegliere quello definitivo.
Ricordate, ogni buon mago sa che la bacchetta giusta rende l'incantesimo perfetto.
Buona scrittura!
Ecco una lista di comandi utili per Microsoft Word e Writer (LibreOffice) che possono facilitare la vita agli studenti che stanno scrivendo tesi e tesine.
Utilizzare questi comandi può rendere l'intero processo di scrittura più efficiente e meno stressante.
Ecco una situazione a cui forse puoi relazionarti: hai trascorso giorni, settimane, mesi a scrivere il tuo saggio o la tua tesi, ma ora ti trovi di fronte all'ardua sfida di far sembrare tutto... professionale? Sì, parliamo di quegli strani e misteriosi "stili" nel tuo programma di scrittura Word. ????✨
Ma non temere, caro lettore, perché gli stili non sono un trucco magico riservato a maghi informatici. Sono alla portata di tutti e, con qualche semplice trucco, possono fare la differenza tra un documento dall'aspetto noioso e uno che urla "Sono stato fatto come si deve!".
Nella lingua italiana si usano due tipi di accenti, quello grave e quello acuto, che non si sono possono
scambiare.
Si scrive perché, poiché, nonché, affinché, anziché, fuorché, fintantoché, purché e così via
e non perchè, poichè, nonchè affinchè, anzichè, fuorchè, fintantochè, purchè.
Si scrive è, cioè e non é, cioé, e mai usando l’apostrofo e’, cioe’, cosi’, ecc.
La “è” - come verbo essere - MAIUSCOLA va accentata; il carattere da usare è questo “È” e non una semplice
E maiuscola seguita da un apostrofo, cioè questo obbrobrio “E’”: in Word si trova nel menù
INSERISCI -> Simboli -> Simbolo (e da lì cercarlo in mezzo a tanti simboli). >
In alternativa: usando la tastiera, le lettere maiuscole accentate escono fuori, digitando mentre si tiene premuto il tasto “alt” della tastiera, i seguenti numeri:
Molto di rado si potrebbe avere necessità di usare vocali maiuscole o minuscole con accenti circonflessi (esempio Â), con tilde (esempio Ã) o dieresi (Ë), vi invito ad usare Google, o simili, per la ricerca delle relative scorciatoie da tastiera (oppure ricorrere al menu INSERISCI come già detto).
Scrivere una tesi di laurea può sembrare un'impresa titanica, soprattutto se non si è familiari con gli strumenti di scrittura. Ma non temere, giovane laureando, la tua armatura tecnologica è qui! ????????
Che tu sia un fan sfegatato di Microsoft Word o un sostenitore del libero accesso con OpenOffice Writer, abbiamo preparato una guida semplice ma completa per guidarti attraverso i meandri della formattazione del tuo documento. Dai margini delle pagine alla creazione di un indice automatico, dalle immagini alle tabelle, ti abbiamo coperto!
Prendi un caffè, mettiti comodo e lascia che ti guidiamo attraverso questo viaggio di formattazione. Alla fine, ti sentirai un vero mago della tastiera, pronto a trasformare quella bozza in un capolavoro di tesi! ????♂️????
Ora, scegli la tua guida: Word o Writer, e iniziamo!